sabato 27 aprile 2013

Renato Pigliacampo: una breve biografia

Renato Pigliacampo è uno psicologo sordo, docente, pedagogista e poeta italiano.
Nasce a Recanati il 29 Settembre 1948. Nelle campagne recanatesi  vive i felici anni della fanciullezza, anni che rimarranno indelebili nella sua mente nonostante la malattia che lo strappa a quella vita fatta di suoni e richiami degli animali e della natura. All'età di 12 anni, infatti, una meningite diagnosticata in ritardo lo condanna alla sordità grave.
Fu in seguito a questa malattia che Renato fu costretto a lasciare la famiglia così giovane e partire alla volta di Firenze dove in una scuola speciale per sordi può portare a termine la scuola dell'obbligo. A 15 anni si trasferisce a  Padova, per frequentare la scuola superiore presso l'Istituto per sordi "A. Magarotto", da poco creato. Fu qui che ebbe i primi rapporti con la comunità dei sordi e che comprende la capacità di esprimersi nella Lingua dei Segni.
Nel '69 arriva a Roma, comincia a lavorare come assistente didattico presso l'Istituto per sordi della capitale e si iscrive a "La Sapienza", corso di laurea in Pedagogia. Nel frattempo conosce Delfina, udente, che diventa sua moglie nel 1973, dalla cui unione nascono nel 1974 il primogenito Luca e nel 1975 Marco. Nello stesso anno conclude gli studi universitari laureandosi in Pedagogia indirizzo Psicologico con la lode. E' il primo sordo italiano ad ottenere la laurea in questo settore.
In quegli anni aveva cominciato a sperimentare la poesia e la narrativa; anche la sua passione politica affonda le sue radici negli anni universitari. I suoi studi continuano, e sempre nella stessa università consegue il Dottorato di ricerca in Sociologia e Ricerca Sociale. Qualche anno dopo ottiene l'iscrizione all'Albo degli Psicologi. I titoli conseguiti permettono al nostro docente di tornare nelle Marche, con la sua famiglia.
Nel 1978, infatti, lascia l'insegnamento alla scuola per sordi di Roma e viene assunto come psicologo dell'ASL di Recanati-Civitanova. Condurrà questa attività per quasi trent'anni, raggiungendo la qualifica di dirigente, occupandosi soprattutto di problematiche di inserimento sociale delle persone handicappate e approfondendo sul campo gli studi teorici e le tesi sostenute.
Nel 1981 pubblica la raccolta di poesie  "Dal Silenzio", nel 1983 pubblica la sua prima importante pubblicazione scientifica: "Lo Stato e la diversità. Aspetti dell'inserimento dei sordi nella scuola ordinaria" e nel 1985 pubblica il romanzo autobiografico "Una giornata con me. Vita di un insegnante sordo" e la raccolta di poesie "Radice dei giorni".
Bisogna dire comunque che la poesia gli regala importanti soddisfazioni; egli vince infatti numerosi primi premi letterari, tra cui per due volte il Premio Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Oltre ad occuparsi di problematiche sociali, partecipa attivamente alla vita associativa della comunità italiana dei sordi, ricoprendo cariche elettive nazionali. In particolare è ripetutamente eletto consigliere nazionale dell' ENS (Ente Nazionale Sordi) in cui dirige a lungo il Dipartimento Scuola-Educazione-Università. Ha fondato e diretto per vent'anni il periodico "Il Sordudente", la rivista "Poeta & Poesia" 
All'impegno sociale si affianca negli anni un crescente interesse per la ricerca scientifica, stimolata dagli incarichi di docenza nei corsi di specializzazione degli insegnanti presso l' Università di Urbino dove oltre a molti saggi brevi nelle riviste specializzate, pubblica molti volumi.
Non meno importante è l'interesse per la politica, sempre presente, interesse che gli permette di ottenere l'onorificenza di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana, e di essere candidato al Senato nel 2001.
Attualmente Renato Pigliacampo è docente dell'Università di Macerata, in cui insegna Psicologia e pedagogia della disabilità sensoriale e Teoria dei linguaggi, è consulente scientifico dell' ENS e guida inoltre la commissione "Integrazione scolastica" della FAND (Federazione Associazioni Nazionali dei Disabili).

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