venerdì 31 maggio 2013

La musicoterapia

La musicoterapia permette ad una persona di interagire con un'altra usando la musica o il suono come strumento di comunicazione non-verbale, nel caso in cui non riesca ad esprimersi con la parola. Si tratta di una tecnica che viene utilizzata per l'insegnamento, la terapia e la riabilitazione. Queste ultime si attuano nel campo della neurologia e della psichiatria e si preoccupano di curare, attraverso vari processi, persone affette da diverse patologie, quali: l'afasia, l'autismo infantile, il ritardo mentale, le disabilità motorie, i disturbi dell'umore, morbo di Alzheimer ed altre demenze, psicosi, disturbi somatoformi (in particolare sindromi da dolore cronico), disturbi del comportamento alimentare (anoressia nervosa). 
Per quanto riguarda la riabilitazione degli afasici, Philippe Van Eeckhout ha inventato una tecnica denominata "meloditerapia" che induce gli afasici al canto, attivando l'emisfero destro del cervello umano. Cantando la parola ritornerà in modo più semplice.
Nel video, dopo un'introduzione generale sul concetto di musicoterapia, ho tentato di sintetizzare come questa tecnica può agire su diversi livelli citando, oltre a Philippe Van Eeckhout, Gottfried Schlaug (neurologo americano) il quale si occupa della riabilitazione alla parola di persone colpite da ictus, e Alfred Tomatis, medico otorinolaringoiatra e studioso del suono, il quale sostiene che la musica mozartiana è in grado di rafforzare i processi cognitivi e creativi dell'emisfero destro: si parla di "effetto Mozart".  



 

Uso improprio di un pezzo dell'Historia Animalium di Aristotele



"Il linguaggio è proprio dell'uomo. Ogni essere che ha un linguaggio possiede anche la voce, ma non tutti gli esseri che hanno una voce possiedono un linguaggio. E' questo il caso dei nati sordi i quali sono sempre anche muti. Essi possono si emettere qualche suono vocale, ma non hanno alcun linguaggio."


Questo è il famoso passo che è stato al centro di alcune nostre lezioni. Dove sta il problema? Che, leggendolo, si è giunti alla conclusione che i sordi non sono uomini e si è dato vita ad un falso sillogismo: 

Tutti gli uomini hanno il linguaggio
I sordi non hanno il linguaggio
I sordi non sono uomini.

Clicca su il mio video per saperne di più :)




COME POTREBBE ESSERE UN MONDO SENZA SUONI?
 
La sordità è una diminuizione o perdita dell'udito. Viene spesso definita "handicap invisibile" ma anche "handicap della comunicazione" perché presente ma non immediatamente percepibile dall'esterno. La sordità dunque è qualcosa di invisibile... cerchiamo di comprenderne meglio il senso.

ecco il mio video

Petizione LIS

Io segno la Lis ma lo Stato italiano non riconosce la mia lingua  #iosegno

Sono ancora necessarie 34.421 firme, affinchè possa essere fatto il passo successivo che permatta alla LIS di essere riconosciuta come lingua ufficiale.


Tu puoi fare la differenza!   Abbiamo bisogno della tua  FIRMA 




Viaggio nel mondo pittorico dei sordi

Ho voluto inserire nel blog questo video sull'arte e la sordità, in quanto penso che le discipline artistiche rappresentano la via più semplice per far vedere la sordità come una differenza nell'esperienza umana piuttosto che un handicap. Un viaggio nel mondo pittorico dei sordi che, attraverso l'arte, hanno parlato di sé e dei loro deficit, cercando di far capire come due mondi diversi possono unirsi grazie alla forza dell'arte.


 

venerdì 24 maggio 2013



IL "PARTO SONORO"

Alfred Tomatis, otorinolaringoiatria, studioso del suono, nel corso delle sue ricerche si occupò di ricostruire l'ambiente sonoro  precedente alla nascita. Il "parto sonoro" ricostruisce il momento in cui, dopo la nascita il bambino passa dall'udito intrauterino, con l'orecchio immerso in un liquido, all'udito aereo.

Un giorno, Tomatis si trovava nel suo studio con un suo amico e la figlia. Realizzarono una registrazione della voce della moglie e l'ascoltarono in forma filtrata per ritrovare l'ascolto fetale. 
I due stavano discutendo tranquillamente, quando ad un tratto sentirono una voce infantile: era la voce della figlia del suo amico, alla quale avevano fatto indossare un casco perchè potesse seguire anche lei l'esperimento. 
La bambina urlò: "Vedo due angeli...vedo due angeli", ripeteva. Non sembrava traumatizzata, il padre le chiese spiegazioni, parlando ad alta voce per farsi sentire nonostante il casco. 
"Si - precisò lei - vedo due angeli bianchi". Il nastro continuava a scorrere e si avvicinava al termine del parto sonico. 
"Vedo la mamma... vedo la mamma..." disse improvvisamente la ragazzina. Tomatis non si scompose, ma il padre era completamente alterato. 
"Vedi la mamma? Tu vedi la mamma..." balbettò. "Ma come?". Era quello che non avrebbe mai dovuto dire.
La bambina, che aveva nove anni, che era seduta e ignorava tutto ciò che concerneva un parto, assunse la posizione ginecologica aprendo le gambe per mostrare come "vedeva" la madre.

Quando la trasmissione del nastro cessò, la ragazzina si rialzò con calma e uscì dalla stanza per recarsi alla sua seduta con l'Orecchio Elettronico - indubbiamente più tranquilla - lasciando il padre in confusione.
Era sotto choc, faticava a controllare le proprie emozioni.
Fu così che Tomatis scoprì lo straordinario potere dei suoni filtrati. 

Gli angeli bianchi che la bambina vedeva erano gli infermieri con i camici bianchi che erano presenti davanti alla madre nel momento della sua nascita.
L'ascolto aveva permesso alla bambina di "vivere" la sua nascita. 

Alfred Tomatis dedicò la sua vita agli studi sul linguaggio, sulla comunicazione, sull'ascolto evidenziando la relazione tra orecchio-linguaggio-psiche. 
Il suo metodo audio-psico-fonologico è noto come  "METODO TOMATIS".



Segnare è Parlare!
Andare in unical




Andare in unical



Il TG regionale in Lis per non udenti residenti in Calabria




Un progetto innovativo che si pone all’avanguardia con l’obiettivo di rendere accessibile l’informazione regionale ai cittadini audiolesi. E’ questo il servizio che presto sarà avviato nell’ambito di un protocollo più ampio sottoscritto tra la Fondazione Calabria Etica e il Dipartimento 10 della Regione Calabria-Politiche sociali. Nello specifico si tratta della produzione e messa in onda di un TG regionale, tradotto con interprete Lis, per facilitare e favorire l’accesso all’informazione televisiva da parte dei non udenti residenti in Calabria. Al proprio interno, oltre alle notizie del TG tradotte dall’interprete, ci sarà spazio anche per quattro rubriche mensili (una a settimana), di cui una riguardante le attività e le news relative all’Ens Calabria (Ente Nazionale Sordi), e le altre riguardanti ulteriori organizzazioni e iniziative che il Dipartimento 10 vorrà individuare, nel contesto delle iniziative sviluppate in ambito sociale. In Calabria le persone affette da disabilità sensoriale uditiva sono circa 3000. Il deficit uditivo comporta, oltre alla difficoltà di acquisizione della lingua, la difficoltà di accesso alle informazioni di ogni genere e in ogni ambito. Una tale situazione, non consente un adeguato sviluppo cognitivo, emotivo, relazionale e sociale e non conduce ad una autonomia sufficiente nel reperimento e nell’elaborazione delle informazioni. Le finalità del progetto, pertanto, sono quelle di dare continuità alla positiva azione intrapresa dall’Amministrazione regionale al fine di favorire l’integrazione sociale dei non udenti che non può essere realizzata, esclusivamente, attraverso servizi di cura e assistenza. Esistono, infatti, forme di esclusione dai diritti fondamentali più subdole ma non meno discriminanti, come appunto il diritto all’informazione. In questa direzione vale la pena ricordare quanto prevede la Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità, approvata dall’Onu e ratificata dall’Italia, all’articolo 21 afferma che “gli Stati membri devono adottare idonee misure per garantire che le persone con disabilità possono esercitare il diritto alla libertà di espressione e opinione, inclusa la libertà di accedere alle informazioni con pari opportunità e attraverso tutte le modalità di comunicazione di loro scelta”. A tal fine, invita gli Stati membri a “riconoscere e promuovere l’utilizzo delle Lingue dei Segni”. Nello specifico, il Tg, che avrà la durata di 7/10 minuti sarà trasmesso da una delle tv regionali che risulterà la aggiudicataria della relativa procedura di cottimo fiduciario e andrà in onda nelle fasce orarie tra le 12,00 e le 13,00 o tra le 17,30 e le 19,00, per un totale di 180 puntate. Il TG sarà aggiornato con le ultime notizie di rilevanza regionale, riguardanti cronaca, attualità, politica, costume, sport. Il notiziario, successivamente alla messa in onda, sarà visibile anche in streaming audio-video sul sito web dell’emittente televisive e messo a disposizione della Regione Calabria anche in apposito spazio FTP.


 Imparare la lingua dei segni è importante!

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"Lasciare segni": il corto dei sordi approda a L'Aquila Film Festival